In base ai frontespizi elaborati dall’INPS riguardo alla contribuzione sul reddito minimale della Cassa Commercianti, ci si trova di fronte ad una elaborazione che differisce dalla Cassa Artigiani, generando una differenza sulla rata di febbraio 2019 che differisce di qualche centesimo.
Il Frontespizio citato si può rilevare nel cassetto previdenziale del cliente; dal menù a sinistra del cassetto, in Comunicazione bidirezionale - Atti emessi - Modello F24 viene aperto l'elenco con tutte le emissioni effettuate. Cliccare sull'icona del documento PDF, presente a destra nell'elenco, relativa all'emissione 2018.
In base alla circolare n.27 del 12/02/2018, per la cassa commercianti si rilevano questi importi:
il contributo fisso annuale, per i collaboratori maggiori di 21 anni, è fisso a 3.791,98: l’importo mensile per il calcolo della contribuzione rapportato ai mesi è pari a 316,00 euro.
Fino all’anno scorso le emissioni, sia della cassa artigiani e della cassa commercianti, per singolo soggetto, era sempre pari all’importo mensile moltiplicato per i mesi dell’anno, per cui il programma effettua il calcolo: 316,00 x 12 = 3792,00 euro. Le rate, quindi, sono calcolate: 3792,00 / 4 = 948,00 €.
Verificando il frontespizio INPS l’importo annuale non è di 3.792,00 € bensì di 3791,98 € ed il dettaglio delle rate di Maggio, Agosto, Novembre sono pari a 948,00 mentre la rata di Febbraio è pari a 941,98 (a ragguaglio per raggiungere l’importo di 3.791,98).
Questa differenza di importo determina una diversa matricola INPS per la rata di Febbraio, che non corrisponde più alla matricola di versamento indicato nella documentazione INPS relativamente alla quarta rata.
Per quanto riguarda la contribuzione calcolata per mesi inferiori a 12 oppure se è attiva la riduzione della contribuzione per i soggetti forfetari il problema non sussiste.
Per la cassa Artigiani, in tutti i casi, non si rilevano differenze fra le rate indicate e le rate calcolate da PassCom.
Il programma determina le rate utilizzando un calcolo centralizzato, dove a variare sono solo gli importi che sono ripresi dalla circolare INPS n.27/2018.
Per far coincidere l’importo della quarta rata di Febbraio 2019, occorre entrare nella gestione INPS/CIPAG, selezionare la posizione IVS presente e tramite il tasto [F7] Gestione F24 minimale IVS accedere i calcoli.
Per ogni soggetto presente nel Dettaglio Posizioni (tasto [F7]), occorre apporre il carattere ‘*’ (asterisco) al campo ‘ Per forzare i calcoli del minimale’ ed in corrispondenza del campo ‘Rata Febbraio’ variare l’importo da 948,00 a 947, 98, così come indicato nel frontespizio INPS.
Per una elaborazione massiva di tutte le posizioni IVS iscritte alla cassa Commercianti si suggerisce di utilizzare la funzione ‘Stampa-Elaborazione Minimale IVS’ accessibile da menù DR – Redditi Persone Fisiche – Stampa gestione INPS/CIPAG; una volta confermato con F10 la videata di selezione pratiche, selezionare ‘E’laborazione e premere F10.
Dalla finestra selezionare ad una ad una tutte le posizioni relative alla Cassa Commercianti per accedere al calcolo del minimale e da lì, con il tasto funzione [F7] Dettaglio Posizioni, forzare il calcolo rate e modificare l’importo della rata di febbraio 2019.